Zanzariere
Amica del benessere casalingo, la zanzariera è ormai un complemento irrinunciabile in ogni abitazione. Impedire l’ingresso a zanzare, cimici ed altri fastidiosi insetti, così come a polveri e foglie portate dal vento, non è però l’unico aspetto positivo derivato dall‘installazione di zanzariere.
Altri vantaggi:
Alla luce dei tanti benefici risulta dunque evidente: la pulizia della zanzariera è fondamentale per la corretta circolazione dell’aria. Vediamo, attraverso questa guida, di fornire tutte le indicazioni utili all’operazione.
Partiamo subito col dire che, malgrado vi siano in commercio svariati tipi di zanzariera, i metodi per pulirle in modo efficace non differiscono granché tra di loro. In questo articolo vi daremo tutti i consigli necessari e vi spiegheremo come pulire la zanzariera sia in realtà un’operazione facile e veloce. Innanzitutto però, va considerata la frequenza di pulizia.
Ogni quanto pulire le zanzariere? C’è chi raccomanda di pulirle una volta ogni tre mesi, chi sostiene che basti farlo con una cadenza inferiore o chi addirittura consiglia di farlo una volta soltanto all’anno.
Quello che possiamo consigliarvi è, in primis, di operare in base alle condizioni climatiche di riferimento: una casa in riva al mare risentirà dell’esposizione alla salsedine, mentre la casa in montagna soffrirà maggiormente per umidità, sbalzi di temperatura e detriti vegetali trasportati dal vento. Il metro di misura è sempre il buon senso; idealmente potremmo dire che pulire la zanzariera due volte l’anno, in primavera e in autunno, potrebbe essere una buona abitudine nell’ottica di manutenzione delle zanzariere in generale.
È possibile pulire le zanzariere smontandole, ma è senz’altro più pratica mantenere i dispositivi installati. In ambedue i casi, raccomandiamo di prestare molta attenzione al materiale da cui sono composte le reti della zanzariera; sfregamenti troppo energici, alte temperature, detergenti aggressivi e getti d’acqua o d’aria troppo forti potrebbero danneggiare, deformare o persino lacerare la zanzariera, vanificando tutte le buone intenzioni.
Quando, a causa di eventi atmosferici eccezionali, prolungamento di condizioni di scarsa manutenzione o incuria le zanzariere risultano piuttosto sporche (è il caso ad esempio di appartamenti rimasti sfitti a lungo), smontarle risulta la soluzione più indicata, purché il modello lo consenta. Viceversa, se si tratta di un’operazione di routine su zanzariere in buono stato, l’operazione sarà senz’altro meno complicata.
Normalmente raccomandiamo ai nostri clienti di dotarsi di queste attrezzature, facilmente reperibili ed efficaci:
In commercio esistono prodotti specifici per la pulizia della zanzariera. Alcuni addirittura sono a base di citronella, per aggiungere alla pulizia un elemento repulsivo per gli insetti.
Ma qualora fosse impossibile reperirli in negozio, in casa è facile trovare valide alternative.
Un esempio su tutti: acqua calda e aceto. L’aceto è infatti un - blando, va detto - igienizzante e antibatterico naturale.
Altre idee? Potete considerare una soluzione di acqua e ammoniaca, un buon sgrassatore o una semplice miscela di acqua e detergente. L’importante è munirsi di una bacinella contenente abbondante acqua calda: ci servirà per il risciacquo.
La pulizia della zanzariera è una sequenza di cinque azioni:
Chi se non un produttore di zanzariere potrebbe dirvi cosa sia meglio per una zanzariera efficiente?
Non a caso nel catalogo Pronema da tempo c’è Zac. Si tratta di un insieme di prodotti selezionati per garantire pulizia e manutenzione ad alta prestazione. Comprende un detergente specifico per le superfici del telaio, una spazzola in legno, un pannetto in microfibra, una bomboletta di aria compressa, uno spray lubrificante per i componenti meccanici e persino un vaporizzatore profumato repellente per insetti. Tutto in solo kit.