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Sì, le tende da sole possono godere di ecobonus. Rientrano tra le cosiddette schermature solari in quanto sono in grado di contribuire al risparmio energetico estivo degli edifici.
L’agevolazione consiste nella detrazione dalle imposte sui redditi (Irpef e Ires) di una buona parte delle spese sostenute per migliorare la prestazione energetica dell'edificio: dal 50% al 70% a seconda dei casi.
Per requisiti e procedure leggi anche: Ecobonus, tutto quello che c'è da sapere
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Certamente. Ogni modello è proposto in diverse finiture. Ma è anche possibile richiedere una finitura personalizzata.
La scelta del tessuto è fondamentale per ottenere il massimo in termini di prestazioni, comfort e risparmio energetico. Per questa ragione proponiamo due tipi di tessuti tra cui scegliere, in funzione delle proprie esigenze.
Il tessuto acrilico è il più diffuso, in virtù di un'ampia gamma di colori e pattern. È composto da filato in acrilico resinato.
Il tessuto spalmato (conosciuto come Soltis e Precontrant) è invece composto da una membrana in poliestere ad alta tenacità, protetta da un rivestimento a base di resina di polimero termoplastico colorato. Consigliato per la massima durata e tenuta all'acqua.
Il vento è senz'altro un fattore ambientale critico per una tenda da sole. Tutti i modelli Pronema sono certificati in classe 2 per la resistenza al vento, garantiti cioè per opporre resistenza ad un vento non superiore ai 38 km/h. Se motorizzate, le tende da sole possono essere dotate di sensore anti-vento opzionale in modo che, quando il vento sale, si chiudano automaticamente.
I modelli Pronema sono concepiti per essere di facile movimentazione manuale o motorizzata, comandate ad argano o a motore. Una scelta opzionale è la dotazione di radiocomando o pulsante a muro per le motorizzate. Abbinando il sensore atmosferico vento, sole o pioggia, la chiusura e l'apertura possono essere automatizzate.