Il TAR conferma: niente permessi per pergotende e pergole bioclimatiche

Una sentenza del TAR della Calabria ha ribadito che non è necessario presentare un titolo autorizzativo per una pergotenda.
Il Tribunale ha infatti annullato l’ordinanza di demolizione che il Comune di Stefanaconi (Vibo Valentia) rivolgeva ad un cittadino colpevole, secondo l’Amministrazione, di aver installato una pergotenda senza aver ottenuto il permesso.

Come è già accaduto in altre sedi giudiziarie, il TAR ha stabilito con chiarezza che tali opere rientrano nell’ambito dell’edilizia libera: in altre parole è consentito realizzare una pergotenda (o una pergola bioclimatica) senza necessità di informare preventivamente, né successivamente, il Comune o altri organi preposti.

La struttura della pergotenda, secondo la sentenza, presenta infatti tutti i requisiti per essere descritta come intervento liberamente eseguibile, ai sensi sia dell’art. 6, comma 1, lett. e-quinquies del D.P.R. 380/2001, sia della voce n. 50 del Glossario per l’edilizia libera, contenuto nel Decreto 02.03.2018 del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.
La struttura metallica della pergotenda, aperta sui i lati, ha infatti l’unico scopo di reggere una copertura tessile (o plastica), quale elemento di protezione dal sole e dagli agenti atmosferici, finalizzata a una maggiore fruizione dello spazio esterno.

È in ragione dell’inesistenza di uno spazio chiuso che la pergola non determina un nuovo volume, circostanza che, al contrario, richiederebbe la presentazione di una pratica edilizia presso l’ufficio tecnico comunale.

Ricordiamo inoltre che, qualora le pergotende (con copertura a tende retrattili), e le pergole bioclimatiche (con copertura a lamelle frangisole orientabili) siano solidali con l’involucro edilizio; siano libere su almeno tre lati (cioè, senza tamponature) e siano posizionate a protezione di una superficie finestrata - escludendo gli orientamenti su tutto il versante Nord (da Est a Ovest) - accedono all’agevolazione fiscale Ecobonus, che permette di detrarre dalle proprie imposte, per tutto il 2023, il 50% di tutte le spese congrue sostenute, fino a 60.000 Euro per ogni unità immobiliare. Inoltre, in qualità di interventi trainati, tutte le schermature solari esposte a irraggiamento solare diretto, partecipano al Superbonus 110% e 90%. Puoi leggere qui le detrazioni fiscali per pergotende e pergole bioclimatiche.

Infatti, fornendo un efficace sistema di ombreggiamento facilmente movimentabile, questi dispositivi schermanti riducono la temperatura interna dei locali adiacenti, poiché trattengono all’esterno fino al 75% dei raggi solari che li colpirebbero. Si ottiene così un risparmio energetico, evitando l’utilizzo dei condizionatori d’aria, e si migliora il proprio benessere abitativo, poiché si evita il surriscaldamento dei locali, in un’unica soluzione.

Detrazioni fiscali per pergotende e pergole bioclimatiche: guarda il filmato

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