01
giugno
2024
Il 50% delle spese congrue sostenute per la fornitura e la posa di schermature solari con un valore gtot inferiore o uguale a 0,35, posizionate a protezione di finestre esposte da Est a Ovest passando per Sud, può essere detratto dalla dichiarazione dei redditi mediante l’Ecobonus. Si tratta di un grande vantaggio concesso dallo Stato per incentivare gli interventi che ottengono un risparmio energetico rendendo i nostri immobili maggiormente confortevoli e meno costosi.
L’allegato A del Decreto del 14 febbraio 2022, soprannominato DM costi massimi, stabilisce la soglia entro la quale viene riconosciuta l’agevolazione per gli interventi che hanno effetto sull’efficienza energetica degli edifici.
Il costo massimo detraibile per le schermature solari, comprensive di eventuali meccanismi automatici di regolazione, è stabilito in 276 € al mq.
L’allegato chiarisce però che dal costo massimo indicato restano escluse (e sono quindi da aggiungere all’importo detraibile) le spese per la messa in opera dei beni, per le opere provvisionali e complementari necessarie all’intervento (come per esempio per l’eventuale dismissione del precedente tendaggio), per le spese professionali e per l’Iva (nel caso di privati). Il costo massimo si riferisce quindi alla sola fornitura del bene e la parte eccedente non è oggetto di detrazione.
Ovviamente il DM specifica che la spesa massima ammessa alla detrazione è data dal valore minimo tra quello indicato nella tabella di cui all’allegato A e quello oggetto di fattura. I costi non compresi nell’Allegato sono stabiliti dal fornitore stesso mediante l’applicazione di prezzi coerenti e ragionevoli.
Per verificare la congruità dei costi è necessario che la fattura distingua la fornitura dei beni dalle altre voci di costo.
Facciamo due esempi di calcolo
Supponiamo che un contribuente privato sostenga una spesa per la fornitura e la posa di tre tende da sole esterne a rullo, di dimensioni 150 x 120 cm, esposte a Sud Est e certificate con un valore gtot pari a 0,10. La superficie totale delle tende è quindi di 5,40 mq.
Il costo massimo per la fornitura delle tende è stabilito dall’Allegato A in: 276 €/mq x 5,40 mq = € 1.490,40 + Iva 10%.
In un primo caso il rivenditore ha stabilito che il prezzo della fornitura sia pari a € 1.650,00 + Iva 10%, quello della posa di € 450,00 + Iva 10%, e quello delle spese professionali (per la compilazione della pratica Enea) sia di € 200,00 + Iva 22%. L’importo complessivo della fattura è quindi di € 2.554,00 Iva inclusa.
L’importo soggetto a detrazione è dato dalla somma di: € 1.490,40 + Iva 10% (costo massimo) + € 450,00 + Iva 10% + € 200,00 + Iva 22% = € 2.378,44
L’importo in detrazione (50%) è quindi pari a € 1.189,22 da fruire direttamente in 10 rate di pari importo annuale.
In un secondo caso il prezzo della fornitura è stabilito in € 1.050,00 + Iva 10%, quello della posa è di € 300,00 + Iva 10%, e quello delle spese professionali è pari a € 150,00 + Iva 22%. L’importo complessivo della fattura è quindi di € 1.668,00 Iva inclusa.
L’importo soggetto a detrazione corrisponde all’importo esposto in fattura (€ 1.668,00), poiché la fornitura delle tre tende da sole è stata fatturata a un costo inferiore rispetto al costo massimo stabilito dal DM.
La detrazione corrisponde quindi a € 834,00 da fruire direttamente in 10 rate di pari importo annuale.
Nel caso in cui la spesa per le schermature solari sia più rilevante - per esempio per le pergotende o le pergole bioclimatiche - in ambito residenziale la soluzione che consente la massima detrazione - poiché in questo caso il DM Costi massimi non prevede alcun massimale unitario - risulta l’accesso al Bonus Casa con detrazione diretta in 10 anni del 50% di tutte le spese sostenute (fino a 96.000 euro, Iva inclusa). In questa circostanza, lo ricordiamo, è obbligatoria la presentazione di un titolo edilizio autorizzativo dell’intervento. Per un completo godimento dello strumento agevolativo occorre anche verificare la capienza fiscale del beneficiario della detrazione. Qui abbiamo trattato più approfonditamente l’argomento.
Alessandro Palazzo
Architetto, consulente energetico CasaClima. Professore Politecnico Milano e ITS Varese. Consulente tecnico presso Pronema Srl. Web communication (edilizia zero consumo, agevolazioni fiscali).
Architect, energy consultant CasaClima. Professor at Politecnico Milano and ITS Varese (Italy. Technical consultant at Ponema Srl. Web communication (zero construction consumption, tax breaks).
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